Catania, 6 giugno 2025 – La Sala Conferenze del Palazzo della Regione Siciliana ha ospitato il 2° Innovation Day di Data-Highway, un evento promosso dal Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia per condividere risultati, visioni e progetti nati dalla piattaforma digitale Data-Highway, sviluppata con il sostegno del POC Sicilia 2014–2020 Azione 1.1.1.
Una giornata intensa, partecipata da istituzioni, imprese, centri di ricerca e operatori del turismo, durante la quale sono stati presentati 10 use case concreti che mostrano come i dati, l’AI e le architetture digitali possano supportare lo sviluppo di un turismo sostenibile, intelligente e diffuso.
L’innovazione come infrastruttura del territorio
Ad aprire i lavori, il Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico Sebastiano Di Stefano, che ha evidenziato la portata strategica del progetto: “Data-Highway non è solo una piattaforma digitale, ma un’infrastruttura semantica per la Sicilia. Serve a costruire visioni di futuro e sistemi interoperabili che rendano i dati accessibili, utili, e trasformativi per le comunità locali.”
È intervenuto quindi Dario Cartabellotta, Direttore Generale del Dipartimento Attività Produttive della Regione Siciliana, che ha ribadito la centralità dell’integrazione tra pubblico e privato: “Con questa azione abbiamo creato un laboratorio di sperimentazione. Non parliamo di prototipi, ma di soluzioni già applicabili. La vera innovazione è che questi progetti sono nati per restare sul territorio.”
In collegamento da Roma, Nicola Bianchi, Ecosistema Digitale per l’Innovazione di Confcommercio nazionale, ha illustrato il ruolo strategico degli European Digital Innovation Hubs: “Il nostro compito è accompagnare le imprese nei processi di digitalizzazione. Data-Highway è un esempio di come si possano costruire piattaforme federate, capaci di dialogare con sistemi locali e internazionali.”
I progetti: tecnologia al servizio dell’esperienza e dei territori
Il responsabile scientifico Giuseppe Tropea (NetSense) ha introdotto i 10 use case, spiegando come Data-Highway consenta di integrare sensori, geolocalizzazione, QR code e open data in un unico modello semantico distribuito, capace di trasformare dati grezzi in conoscenza applicabile.
1. Connected Culture – Speha Fresia
Una mappa dinamica del patrimonio culturale regionale con percorsi tematici, contenuti geo-referenziati e tecnologie semantiche, pensata per rendere i luoghi più visibili e accessibili. “Vogliamo costruire una narrazione culturale diffusa e interconnessa” – ha spiegato Marcello Di Vita.
2. Sichelia – Dahila srl
Un sistema turistico digitale integrato che combina QR code, percorsi intelligenti, micro-eventi e contenuti localizzati, con gestione autonoma da parte di enti e operatori. “Il visitatore costruisce la propria esperienza, il territorio racconta sé stesso”, ha dichiarato Giulia Speranza.
3. Bosco Colto – Makramè APS
Un progetto che fonde co-design comunitario e tecnologia. I visitatori ricevono notifiche in tempo reale geolocalizzate, accedono a podcast e storie attraverso QR narrativi. “Non digitalizziamo la natura, ma creiamo ponti per viverla meglio”, ha spiegato Massimiliano Mauro.
4. Living Pantalica – BARR srl
Un’app interattiva per esplorare i sentieri e i reperti dell’area archeologica di Pantalica, con contenuti storici, naturali e archeologici integrati in una piattaforma scalabile. “Pantalica non è solo un luogo da visitare, ma un ecosistema da conoscere e rispettare”, ha detto Giada Petriglieri.
5. TourIddu Slot – SmartMe Io srl
Un sistema per la prenotazione intelligente delle visite in luoghi turistici, che evita il sovraffollamento e ottimizza l’esperienza. Cristiano Galtieri ha sottolineato: “Gestire i flussi non è limitare, ma abilitare accessi più qualitativi.”
6. Chersoneso d’Oro – Nadir Byte srl
Una piattaforma per connettere comuni e borghi in un ecomuseo digitale, con percorsi tematici, realtà aumentata e promozione territoriale multicanale. “Diamo una voce nuova a luoghi che spesso restano invisibili”, ha affermato Giancarlo Visalli.
7. People Counting – Etnamatica srl
Sensori per il conteggio in tempo reale delle presenze turistiche, utili per analisi dei flussi e pianificazione dei servizi. “Sapere dove sono le persone oggi aiuta a organizzare meglio il domani”, ha spiegato Luciano Cantelli.
8. Monitoraggio QR Code – Sintesi srl
Una dashboard avanzata per tracciare l’interazione con QR code su beni e itinerari, utile per enti e gestori. “Non tracciamo le persone, ma capiamo cosa interessa e quando”, ha detto Dario Garozzo.
9. Catania Cruiser – Catania Cruise Terminal srl
Un’app per crocieristi che sbarcano a Catania, con percorsi, eventi, contenuti in più lingue e assistenza real time. “Il primo contatto con la città diventa esperienza”, ha spiegato Gino Laudani.
10. Foodea Lab – Enogastronomia Siciliana
Una piattaforma per valorizzare l’identità enogastronomica siciliana, suggerendo itinerari e prodotti in base ai dati del territorio. “I dati raccontano anche sapori, persone, storie locali”, ha dichiarato Angelo Colesanto.
Uno sguardo alle tendenze
Ha chiuso i lavori il prof. Vincenzo Asero, docente all’Università di Catania, che ha proposto una riflessione sulle nuove tendenze turistiche: “Il turista contemporaneo cerca autenticità e personalizzazione. I dati e le tecnologie sono strumenti per costruire esperienze significative, non per sostituire il contatto umano.”
Progetto finanziato dal Programma Operativo Complementare (POC Sicilia) 2014-2020 – Asse 1 “Sostenere la competitività e la trasformazione digitale sostenibile, e innovativa” Azione 1.1.1 “Investimenti qualificati per lo sviluppo e il potenziamento della capacità di ricerca e innovazione”.
Sito ufficiale: www.datahighway.it
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Per ulteriori informazioni: info@datahighway.it